La Ponca

La Ponca sorge sulle colline del comune di Scriò, ai confini nordoccidentali del Collio, e da lì si affaccia su filari terrazzati e boschi di latifoglie, circondata a nord dal profilo azzurro delle Alpi Giulie e a sud da una lama d’argento: il mare.

Le persone

A pochi passi è tracciata la linea invisibile che separa La Ponca dalle foreste slovene, che con la bella stagione si animano di caprioli, scoiattoli, maestosi falchi e poiane. In tempi di vendemmia, col calare della notte, la volta stellata veglia sui grappoli, mentre la Bora soffia dalle montagne e sparpaglia le foglie ancora verdi. Sotto questo cielo avviene la magia: tutti gli elementi, insieme al microclima fresco e ventilato de La Ponca, assistono alla maturazione sana e bilanciata delle uve.

icon
Qui l’equilibrio tra terra, uomo e natura è dato da un tacito accordo, in cui il rispetto dell’ecosistema gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione di vini identitari, stendardo del territorio.
separator
separator
separator
separator

Un nome, un territorio.

La Ponca porta il nome della terra su cui sorge: “ponca” è uno speciale substrato roccioso composto da lamine di arenarie alternate a marne di origine limosa, tipico della zona del Collio e di grande affinità per l’allevamento della vite.

icon

Il progetto

In questo luogo di confine, privilegiato da condizioni pedoclimatiche uniche, l’imprenditore e sognatore Alex Maccan ha individuato la perfetta opportunità per dare vita al suo ambizioso progetto enologico: 45 ettari tra boschi, vigneti e seminativi per contribuire a far riconoscere il Collio in Italia e nel mondo come un territorio altamente vocato per la produzione di vini bianchi di pregio.

45

ettari di terreno

6

varietà di uve
icon